Titolo: Penelope non ne può più Autrice: Lisa Klimt
Casa editrice: Sonzogno Pag: 240
Costo: € 18
Arrivato proprio oggi in libreria, Penelope non ne può più è il romanzo fresco e scoppiettante di Lisa Klimt pubblicato dalla Sonzogno.
Dedicato a tutte le donne che si sono stufate si aspettare l'uomo che non arriva mai, l'Ulisse che per ritrovare la strada di casa ci mette più di dieci anni...chi non si rivede, almeno in parte, in Penelope?
Penelope dei giorni nostre, il libro racconta le avventure di Stéphanie che si sente marchiata da quella che viene definita la "maledizione di Penelope", ma quando tutto sembra immobile e immutabile...ecco che qualcuno ci mette lo zampino!
La trama:
Certe storie si ripetono attraverso i secoli. Come per esempio quella di Stéphanie, vittima della "maledizione di Penelope". La nostra eroina nella vita ha tutto quello che serve: è bella, ha un lavoro invidiabile in una prestigiosa casa editrice, un appartamento nel cuore di Parigi e tante amiche che si prendono cura di lei. Ma un filo misterioso la lega a un'epoca antica e a quella sposa modello che attendeva pazientemente il ritorno del suo Ulisse. Rispetto ai tempi di Omero, sembra che siano cambiati solo gli accessori: al posto del telaio Stéphanie inganna il tempo con il telecomando, mentre il suo Ulisse - fotografo di moda - va in giro per il mondo con uno stuolo di modelle. Aspettando che lui si faccia vivo, lei se ne sta tutta la sera sul divano davanti al televisore. A farle compagnia c'è solo Telemaco, il molesto cagnetto che il fedifrago le ha regalato per il loro anniversario. Finché un fatale incontro con un uomo a metà tra Brad Pitt e George Clooney, forse inviato da Zeus in persona, muterà il destino di Stéphanie, trasformandola nella vendicatrice di tutte le penelopi. Passate, presenti e future.
L'autrice:
(perdonatemi se non sono riuscita a reperire un'immagine dell'autrice)
Lisa Klimt vive a Parigi con il suo compagno e il suo cane e lavora presso una casa editrice come la protagonista del suo libro
Nessun commento:
Posta un commento