venerdì 8 aprile 2011

A.A.A. ANTEPRIMA Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh

Oggi voglio parlarvi di un romanzo che uscirà il 5 maggio per la Garzanti in contemporanea internazionale e che è già un caso editoriale in tutto il mondo.
Sto parlando ovviamente de Il linguaggio segreto dei fiori, opera d'esordio di Vanessa Diffenbaugh.
In Italia lo vedremo pubblicato con ben quattro copertine diverse, ognuna contraddistinta da un diverso fiore.

La rosa simbolo di grazia ed eleganza                       La camomilla simbolo della forza nelle avversità





La buganvillea simbolo di passione                             La gerbera simbolo di allegria

                                         

Non mi fido, come la lavanda. Mi difendo, come il rododendro. Sono sola come la rosa bianca, e ho paura. E quando ho paura, lascio che la mia voce siano i fiori.

Storia di Victoria, ma anche storia dei fiori che la circondano e attraverso i quali si esprime. 
Abbandonata da sua madre dopo poche settimane di vita, Victoria è ormai arrivata a diciotto anni dopo un'esistenza passata tra case famiglia e pessimi genitori adottivi. Ha paura del contatto fisico e l'unico modo che ha per comunicare le emozioni che porta dentro sono i fiori di cui conosce il linguaggio segreto grazie a Elizabeth, l'unica che Victoria possa considerare come una madre.
La vita, però, le riserva un ulteriore incontro: è Grant, misterioso venditore, colui che può guarire le ferite di un cuore segnato da tanto dolore.  

La trama: 
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione. 
CLICCA QUI per vedere il bellissimo sito dedicato al libro.

La pagina Facebook del libro

Il booktrailer:



L'autrice:

Nata a San Francisco e cresciuta a Chico, Vanessa Diffenbaugh ha studiato scrittura creativa a Stanford e ha insegnato arte e scrittura a giovani abitanti in comunità a basso reddito. Ora vive a Cambridge, Massachusetts, con i suoi tre figli e suo marito che sta studiando la riforma urbanistica di Harvard.

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