martedì 12 aprile 2011

A.A.A. ANTEPRIMA Apocalisse Z: i giorni oscuri di Manel Loureiro

 
Titolo: Apocalisse Z: I giorni oscuri Autore: Manel Loureiro
Casa editrice: Nord Pag: 348
Costo: € 16,60

In uscita il 14 aprile, la casa editrice Nord porta sulle nostre librerie l'atteso sequel di Apocalisse Z di Manel Loureiro dal titolo Apocalisse Z: I giorni oscuri. Sullo sfondo delle Canarie si dipanano le storie dei quattro sopravvissuto: Viktor Pritchenko, Suor Cecilia, Lucía e il giovane avvocato, che aveva raccontato l'Apocalisse Z.
Le Canarie sembrano ancora resistere all'invasione degli uomini zombie, ma se i vivi fossero ancora più pericolosi?

La trama:
Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l’indomito pilota d’elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucía, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l’Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c’è stata Internet. Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l’Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L’unica speranza sono le Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall’epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie. Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto «Punto Sicuro» è in realtà un inferno: le isole sono sovraffollate; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l’ultimo ospedale ancora operativo. Ecco perché ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell’Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Vicktor e l’avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucía e suor Cecilia rimangono sull’isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi... 

Il brano:
Uscii dal bagno barcollando. Non sarei mai riuscito ad abituarmi: ogni volta che uccidevo uno di quegli esseri, pur sapendo che non erano vivi, stavo male. Mi avvicinai all’elicottero trascinando i piedi nella polvere. Mi sentivo stanchissimo ed emotivamente sfinito. Quell’episodio era un compendio della mia esistenza in quel momento. Un incubo senza fine.

L'autore:

Avvocato che vive in Galizia, Manel Loureiro ha lavorato per la Televisiòn de Galicia. Il successo è arrivato quasi per caso attraverso Internet: il blog in cui raccontava la fine del mondo a causa di un’epidemia che trasforma gli uomini in zombie ha infatti registrato più di due milioni di contatti nell’arco di poche settimane. Sull’onda dall’entusiasmo dei lettori, Apocalisse Z è diventato un romanzo che, grazie al passaparola, è stato un caso editoriale in Spagna.

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