Titolo: L'età di Shiva Autore: Manil Suri
Casa editrice: Mondadori Pag: 530
Costo: € 21
In libreria dal 5 aprile L'età di Shiva di Manil Suri ha da subito attirato la mia attenzione. Si tratta di un libro con un'estrema carica narrativa ambientato in una nazione affascinante e avvolta nei suoi misteri, l'India.
Storia di un amore imposto, almeno in parte, quello con suo marito Dev e di un amore forte e incondizionato, quello per suo figlio Ashvin.
La tenacia di una donna che cerca di trovare il suo spazio all'interno di un mondo indiano che piano piano sta cambiando, ma che ancora sente in modo forte e indiscusso il legame con una tradizione fatta di miti e di divinità.
La trama:
Nata in una famiglia di indù benestanti fuggiti dal Pakistan dopo la Partizione, Mira Sawney ha diciassette anni quando sente per la prima volta Dev Arora intonare una canzone così piena di passione da far sbocciare in un attimo la sua giovane sensualità. Mira è cresciuta all'ombra della sorella maggiore, la brillante e disinvolta Rupa, e sogna soltanto di rompere il giogo che un universo tutto maschile impone alla sua vita. Ma il matrimonio con Dev, un giovane di condizione sociale inferiore, non è solo frutto di una sua scelta, e nell'accettarlo Mira si vede consegnata a un destino di infelicità. Schiacciata tra il volere del padre, uomo di idee progressiste ma autoritario, e la famiglia del marito, tradizionalista e rigidamente osservante, Mira ha però l'occasione di tornare a sognare e a sperare di realizzare le proprie aspirazioni con la nascita di Ashvin: a quel figlio si dedica anima e corpo, ma con un amore così intenso, così perentorio, così prepotente, da doverne perfino temere le conseguenze.
Ambientato in un'India che muove i primi passi verso la modernizzazione, L'età di Shiva è l'intrepido, limpido e potente racconto di un amore materno che si intreccia sublimemente con gli antichi miti della tradizione indiana. Nelle vicende di Mira ad agire in controluce sono Shiva, il dio della distruzione, e Parvati, sua consorte e dea madre. Perché il dramma di Mira è l'incarnazione individuale di un conflitto che sta nel cuore profondo della femminilità.
L'autore:
Scrittore e matematico indiano che ora vive negli Stati Uniti, Manil Suri si è fatto conoscere al grande pubblico grazie al suo primo romanzo La morte di Vishnu, vincitore di numerosi premi. Ora ritorna alla scrittura con il suo secondo libro L'età di Shiva.
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