giovedì 14 aprile 2011

Giovedì in Giallo - XIX -

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Giovedì in Giallo:  ecco per voi delle novità fresche fresche per quanto riguarda i libri gialli e non solo!


Titolo: Il grido della mantide Autrice: Lynda La Plante
Casa editrice: Grazanti Pag: 468
Costo: € 19,60

Uscito nelle librerie il 7 aprile, Il grido della mantide è il nuovo strepitoso romanzo di Lynda La Plante, già autrice di numerosi altri successi. Un thriller mozzafiato sullo sfondo di un mondo pieno di segreti e ambiguità qual è quello del cinema, che vede Amanda Delany, diva di successo,  uccisa brutalmente nella sua stessa casa; sarà compito dell'investigatrice Anna Travis sciogliere gli enigmi che si celano dietro l'immagine patinata di Amanda, perché a volte, spenti i riflettori, il buio si può popolare di incubi e paure.

La mia vita è un successo
ma ogni notte urlo di paura.
C'è solo una donna che mi può vendicare. 

La trama:
Londra, una villa d'epoca nel quartiere più lussuoso della città. 

Amanda Delany ha il mondo ai suoi piedi. Le sue avventure con gli attori più affascinanti sono su tutti i giornali, i suoi film sono uno strepitoso successo. Mentre saluta l'autista dalla porta di casa, illuminata dai fari della Mercedes, Amanda non sa che quella è l'ultima volta che qualcuno vedrà brillare i suoi capelli biondi. 
Il mattino dopo il suo corpo viene trovato riverso sul letto. Le mani legate, le gambe spalancate, la ragazza è stata colpita ovunque da coltellate furiose. Solo il bellissimo viso è intatto, gli occhi sbarrati per l'orrore. La prima ad arrivare sulla scena del delitto è Anna Travis. L'ispettrice è in un momento cruciale della sua vita. Dopo essersi liberata dell'ossessione per il suo ex capo ed ex amante James Langton, sta per essere promossa. Questo caso potrebbe decidere la sua carriera. Anna si butta a capofitto nelle indagini e quello che scopre la sconvolge profondamente. Dietro la facciata dell'attrice glamour, disinibita con gli uomini e sfrontata nella vita, Amanda nascondeva una realtà molto più triste e cupa. Un'infanzia infelice, un abisso di incubi e paure. Amanda urlava tutte le notti per il terrore, ma nessuno sapeva ascoltarla. L'ispettrice sta per entrare in un un mondo ambiguo, pieno di persone dall'apparenza ingannevole: amiche invidiose, agenti assetate di denaro, amanti respinti, mogli tradite, registi delusi. Tutti pieni di veleno, dietro un sorriso smagliante. Anna dovrà fare molta attenzione, non farsi abbagliare e trovare velocemente la verità, prima di perdersi in questo terribile labirinto di luci e ombre... 
L'autrice:

Lynda La Plante è nata a Liverpool il 15 marzo del 1943 ed è stata attrice teatrale e televisiva, prima di intraprendere una fortunata carriera di sceneggiatrice, soprattutto per la televisione. È autrice di diversi romanzi, tra cui la trilogia dedicata a Lorraine Page (Fredda determinazioneSangue freddo e Cuore freddo, tutti pubblicati da Garzanti), Bella mafia, poi trasposto in televisione con grande successo, e la serie Prime Suspect di cui è protagonista la detective Jane Ellison. Vive tra Londra e East Hampton (New York).



 
Titolo: I dodici segni Autore: Lee Child
Casa editrice: Longanesi Pag: 416
Costo: € 18,60

Uscito anche questo libro il 7 aprile, I dodici segni di Lee Child segna il ritorno di Jack Reacher, il girovago ex poliziotto che popola tutti i romanzi dello scrittore inglese. La sua ultima avventura lo vede alle prese con una morte alquanto strana: una donna, Susan Mark, decide di suicidarsi davanti ai suoi occhi. Ma la suicida non è una donna qualunque, è un'impiegata del Pentagono. Il suo gesto sembra inspiegabile, un mistero. E i misteri per Reacher vanno risolti...


La trama:
 New York, due di notte. Un vagone della metropolitana corre semivuoto sotto la città. A bordo, sei figure stanche, una delle quali è Jack Reacher, l’eroe solitario che ha scelto una vita da vagabondo per le strade d’America. Mentre cerca di ammazzare la noia, Reacher nota qualcosa di strano in uno dei suoi compagni di viaggio, una donna seduta in fondo al vagone. Tutto nel suo comportamento sembra corrispondere alle caratteristiche contenute nell’elenco stilato dai servizi segreti israeliani per individuare un terrorista suicida. Fiutato il pericolo, Reacher le si avvicina e si qualifica, mentendo, come poliziotto; ma quando le chiede di togliere lentamente la mano dalla borsa che tiene in grembo, la donna, al posto del pulsante di un detonatore, estrae una pistola e si suicida. Questa morte assurda e inspiegabile, l’intervento immediato di uomini del New York Police Department e dell’FBI, nonché la scoperta che la donna, Susan Mark, era un’impiegata del Pentagono, spingono Reacher, come sempre testardo e solo contro tutti, a addentrarsi nel mistero per poter vederci chiaro...
Un brano:
"I kamikaze sono facili da individuare. Presentano vari segni rivelatori, in genere perché sono nervosi. L'elenco è di dodici punti se osservi un sospetto di sesso maschile. Di undici, se ne osservi uno di sesso femminile. Stavo usando l'elenco di undici punti. Stavo osservando una donna."

L'autore:

Lee Child (vero nome Jim Grant) è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro Zona pericolosa è stato salutato da un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, personaggio definito dal suo autore come «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia». Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998 insieme a sua moglie Jane.



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