mercoledì 11 maggio 2011

Recensione: Paranormalmente di Kiersten White

Titolo: Paranormalmente Autrice: Kiersten White
Casa editrice: Giunti Pagine: 416
Prezzo: € 14,50 

Carissimi lettori,
ho appena finito di leggere Paranormalmente e non vedo l'ora di potervene parlare, perché questo libro mi è piaciuto davvero tanto. E' uscito da poco, precisamente il 4 maggio, per la casa editrice Giunti collana Y ed era lo young adult paranormale che aspettavo da tempo: ironico, divertente, tenero.
Vi avevo parlato di questo romanzo già in questo post, dove potrete trovare la trama, il booktrailer e le notizie riguardo la scrittrice.
E ora, che la recensione abbia inizio!


Dicono del libro:

E' stato come flirtare sulle montagne russe. Eccitante e vertiginoso.
Questa storia è tutto ciò che speravo fosse: impertinente, divertente e da brivio. Oh, bip!
E' stato amore a prima vista!
Aprilyenne Pike, autrice di Wing

Evie è riuscita a farmi sorridere
grazie alla sua innegabile arguzia. Non vedo l'ora di sapere
come va a finire!
Becca Fitzpatrick, autrice di Il bacio dell'angelo caduto

La trama mi ha catturato e non mi ha più lasciato andare
fino alla fine del libro. Mi ha fatto ridere a crepapelle, mi ha fatto sospirare
e perfino piangere.
Lisa McMann, autrice di Wake



La mia recensione

Se Paranormalmente è uno young adult sul paranormale e gli young adult sul paranormale sono noiosi e ripetitivi, allora anche Paranormalmente è noioso e ripetitivo.
ALT! Qui stavolta il sillogismo di Aristotele ha fallito, Paranormalmente è tutto fuorché noioso e ripetitivo e adesso vi dico il perché.

Quando aprite uno young adult sul paranormale vi aspettate di trovare le solite creature: vampiri, licantropi, elfi, fate, sirene e chi più ne ha più ne metta; be', in Paranormalmente gli esseri paranormali ci sono tutti, anche quelli più strani. Allora vi starete chiedendo dov'è la particolarità? Qui non c'è nulla di irrimediabilmente "figo" in questo esseri, almeno non per Evie.

Evie riesce a vedere cosa c'è sotto la maschera con cui si mostrano queste creature: vede il corpo in putrefazione sotto la pelle liscia e pallida dei vampiri, vede il giallo degli occhi dei licantropi anche quando non sono trasformati, vede la bellezza straziante delle fate, esseri tutt'altro che simpatici. E' per questa peculiare capacità che Evie lavora fin da piccola nell'AICP, ovvero l'Agenzia Internazionale per il Controllo del Paranormale. Non sa chi sono i suoi genitori, non sa nulla di quello che è stata prima di essere raccolta dall'Agenzia e ormai la sua vita scorre tra i corridoi del Centro sempre pronta per qualche missione per il recupero di esseri paranormali.

Evie è arrivata a diciassette anni vivendo la sua vita normalmente, ma il suo "normalmente" deve essere inteso in maniera molto diversa dal solito. La sua migliore amica è Lisch ed è una sirena che vive in una specie di acquario, comunica con Evie tramite un computer che traduce i suoni da lei emessi in parole di senso compiuto per i non-sirene e lavora per l'AICP, tipo una centralista/smistatrice di informazioni e ordini.
Poi c'è Reth, l'ex fidanzato di Evie nonché fata, che non la finisce più di starle addosso apparendo nei luoghi più disparati e cercando sempre di impossessarsi della sua anima, o così a Evie sembra.
Raquel è l'unica umana con cui ha più contatto, anche perché è il suo capo, in un certo senso. Raquel non si esprime molto a parole, ma i suoi sospiri valgono più di frasi intere e ormai Evie ha capito con quale linguaggio comunica. Raquel è una sorta di madre, con lei non si riesce a parlare di tutto (per esempio di questioni di cuore), ma Evie sente che Raquel le vuole bene.

Intorno girano tutti gli altri esseri paranormali che dopo essere stati catturati ora vivano e lavorano per l'AICP. C'è Jacques il lupo mannaro che gli fa da bodyguard nelle missioni più difficili, Charlotte anche lei lupo mannaro che le fa da insegnante privata, i vari vampiri Vlad che non la amano alla follia soprattutto perché è stata Evie a catturarli, le fate che vengono utilizzate come mezzi di trasporto veloci per spostarsi anche sulle lunghe distanze.

Ma anche sotto il maniacale controllo dell'AICP c'è qualcosa che si sta muovendo ed Evie sente che è una cosa che la riguarda in prima persona. Sta succedendo qualcosa tra i paranormali, molti stanno morendo e non se ne capisce la ragione, vengono attaccati altri Centri come quello in cui vive Evie provocando la morte di tutti i paranormali che vi risiedevano. L'Agenzia non se lo sa spiegare e cerca disperatamente di trovare una soluzione e anche Evie sta cercando di fare lo stesso, ma vuole scoprirlo da sola. O meglio con Preston.

Preston è il giovane mutaforma che è piombato nel Centro sconvolgendo gli equilibri. Evie si sente attratta da quel ragazzo che cambia continuamente volto riuscendo a replicare alla perfezione tutto ciò che vede. Evie riesce a scorgere il suo vero io, le sue vere sembianze sotto le maschere che Preston indossa e ne rimane affascinata.
Contro ogni regola che le è stata imposta da Raquel, Evie decide di conoscere meglio Preston e giorno dopo giorno capisce di essersene innamorata. Preston viene da fuori, da quel mondo che Evie ha sempre sognato ma che non ha potuto vivere se non attraverso il suo telefilm preferito, Easton Heights. Preston va a scuola dove ci sono i balli studenteschi e gli armadietti, ha la patente e guida la macchina, tutte cose che Evie muore dalla voglia di avere.

Il sentimento tra i due ragazzi cresce di pari passo al crescere di questa minaccia che sta mietendo vittime su vittime. Chi è che uccide i paranormali e lascia sul loro petto, all'altezza del cuore l'impronta dorata di una mano che solo Evie può vedere? Perché Evie si ricorda stralci di una profezia che le ritorna in mette quando sogna e che sembra indirizzarsi a lei? Perché Reth cerca in tutti i modi di infonderle dentro un calore che brucia sottopelle e lui sembra conoscere le risposte alle domande che da lungo tempo attanagliano la ragazza? Ma soprattutto, chi è veramente Evie?
Quando il mondo in cui ha sempre vissuto inizia a crollare mostrando segreti di cui ne era mai stata a conoscenza, Evie sente di dover compiere delle scelte e queste scelte implicano Preston e la sua salvezza.

La particolarità di questo romanzo, motivo per cui l'ho apprezzato moltissimo, è la freschezza con cui Kiersten White affronta gli stilemi classici del paranormale, capovolgendoli; come ho precedentemente affermato qui non ci sono vampiri superfighi o licantropi tenebrosi che ti fanno sciogliere solo a guardarli, le fate sono essere fastidiosi che appena possono cercano di compiere dispetti nei confronti di coloro che danno loro ordini, interpretando ciò che viene loro detto a proprio tornaconto personale.
E' impossibile non provare simpatia per Evie, questa adolescente normale che vive in mezzo a queste figure mitiche senza essere contagiata dal morbo dell'adorazione che ha colpito molti adolescenti umane. Evie è schietta e pratica, arguta e esilarante al tempo stesso con le sue battute che mettono a tacere tutte le fantasie che ci siamo fatti su questi esseri paranormali.
La sensazione che si ha leggendo il libro è che anche la stessa scrittrice, Kiersten White, sia allegra, simpaticamente cinica e divertente come la sua protagonista. La scrittura è semplice, diretta, ma allo stesso tempo sa ben delineare le emozioni di Evie con quel pizzico di ironia che non guasta.
Innegabile la voglia di scoprire come la storia di Evie prosegua nei prossimi due libri, l'autrice ha saputo concludere lasciando la giusta dose di cose in sospeso che ti portano a desiderare di sapere ancora. 

Breve parentesi sulla resa del titolo in italiano: Paranormalmente non è un titolo da urlo, anzi per niente. Era molto meglio se avessero lasciato il titolo inglese Paranormalcy; capisco che hanno optato per la traduzione letterale, ma la resa non è delle migliori. Sono curiosa di come sarà il prossimo titolo, in inglese Supernaturally, poiché dal momento che hanno tradotto il primo dovrebbero mantenere la stessa linea anche per i prossimi titoli.
Un plauso invece per l'ottima grafica, mi piace davvero la copertina scelta (anche la versione originale non era male) che ha ricevuto i complimenti anche dalla stessa autrice e per la resa grafica dei titoli dei capitoli, ho amato immensamente la scia di stelle/bagliori/luci.

VOTO DEL BLOG:

 Great Book. Gran bel libro, da non perdere.


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