Casa editrice: Corbaccio Pagine: 300
Prezzo: € 17,60
Arriverà nelle librerie il 17 novembre e si prospetta essere un romanzo tenero e magico come il titolo fa già presagire. La scuola degli ingredienti magici è il romanzo d'esordio di Jael McHenry che alla passione per la scrittura accomuna quella per la cucina creando così un mix incantevole e che ha lo stesso gusto dei cibi fatti in casa. Il titolo originale è The kitchen daughter e con la sua storia saprà trasportarci in un universo ricco di odori e di passione, il mondo di Ginny, giovane afflitta dalla sindrome di Asperger, che nella cucina riesce a trovare il suo equilibrio. Un romanzo che stuzzicherà i palati di molti.
Nei sapori di un tempo
nelle ricette perdute
una giovane donna
ritrova la famiglia e una nuova speranza
La trama:
Dopo l’improvvisa scomparsa dei genitori, Ginny, una ventiseienne riservatissima e patologicamente timida, cerca consolazione nella cucina di casa e fra le ricette di famiglia. Affettare, sbucciare, mescolare sono azioni metodiche che calmano la sua ansia, e il ricco aroma della ribollita – la cui ricetta ha scoperto sul vecchio ricettario della nonna italiana morta da anni – riesce a rassicurarla, malgrado la solitudine dovuta al trauma della perdita dei genitori e al carattere particolarmente introverso. Ma il profumo corposo e piccante della zuppa della nonna fa apparire in cucina un ospite del tutto inatteso: il fantasma della nonna stessa, che le sussurra una frase sibillina: Non lasciateglielo fare prima di scomparire. Tuttavia, l’apparizione della nonna non è l’unico problema di Ginny: la sorella maggiore, la prepotente Amanda, ha infatti deciso di far vendere la casa dei genitori dove sono sempre vissute. Rassegnata, Ginny comincia a raccogliere tutti gli oggetti dei suoi e scopre dei segreti sepolti negli angoli più remoti, tra cui una lettera della madre, nascosta nel camino della camera da letto, e alcune fotografie del padre con una donna di cui ignora l’identità. Più scopre, più capisce che ha bisogno di aiuto per sapere la verità e l’unico modo per farlo è cucinare le ricette dei familiari, richiamando il loro fantasma… Una storia deliziosa, che scava in profondità nel personaggio di Ginny, con la sua visione della famiglia e del cibo, con il bisogno urgente di trovare un’identità e un senso di appartenenza che non è necessariamente omologazione al resto del mondo. Una festa di parole che rende felici di essere dei lettori.
Dicono del libro:
«Aggiungete un tocco di magia, un pizzico di struggimento e una porzione generosa di liricità e bellezza e otterrete La cucina degli ingredienti magici, un incantevole romanzo sulla famiglia, sul senso di perdita e di serena accettazione. Un libro che ho amato.»
Jamie Ford, autrice de Il gusto proibito dello zenzero
«Una storia commovente di amore e dolore, di perdita e accettazione.»
Kirkus Reviews
«Ricco di deliziose ricette e dettagliate descrizioni di ingredienti, procedimenti e delicatessen, la cucina degli ingredienti magici conquisterà di certo i buongstai e gli appassionati di cucina, ma presenta anche personaggi affascinanti e un mistero da scoprire; i lettori lo divoreranno.»
Booklist
«Intelligente e commovente.Una protagonista che ci ha conquistato con la sua battaglia per ritrovare se stessa.»
Publishers Weekly
«Jael McHenry scrive con passione di cibo e cucina … Mentre Ginny, la protagonista, è immersa nel suo mondo culinario, la storia che la riguarda è raccontata con freschezza e profondità, conquista il lettore a livelli diversi, tanti quanti gli strati di una deliziosa sfoglia»
O, The Oprah Magazine
La copertina originale:
L'autrice:
Jael Mc Henry ha studiato a Washington dove ha conseguito un master in scrittura creativa. Giornalista e cuoca appassionata, scrive su numerose riviste cartacee e online. Vive a New York City e tiene un blog di cucina frequentatissimo: simmerblog.typepad.com.
Il suo sito: www.jaelmchenry.com
Ecco uno dei rari casi di miglioramento cover, anche se non è difficile trovare un soggetto migliore di un sacco a rete coi peperoni :-)
RispondiEliminaCaso rarissimo, direi! Quando vedo una cover spesso mi capita di pensare: "toh, questa volta la cover italiana mi piace!" e quasi sempre mi ritrovo che hanno lasciato quella ufficiale :(
RispondiEliminaComunque qui non ci sono paragoni, la retina di peperoni non è certamente invitante...
Ma che bella questa trama....segreti e ricette!!!c'è del mistero e qualcosa di paranormale...un mix di ingredienti (giusto per restare in tema) davvero interessante....aggiunto alla mia lista desideri^.^
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