venerdì 23 marzo 2012

Recensione: "La ricamatrice di segreti" di Kate Alcott

Titolo: La ricamatrice di segreti Autrice: Kate Alcott
Casa editrice: Tre60 Traduzione: Roberta Zuppet
Pagine: 400 Prezzo: € 9,90

La trama:


Cherbourg, Francia, 10 aprile 1912. È stata una bugia, il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come segretaria personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate… Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l’umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell’«inaffondabile» Titanic…
New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. Ben presto, però, l’ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà che la fonte di quella notizia è Jim, Tess sarà costretta a una scelta drammatica: proteggere la sua benefattrice o combattere al fianco del suo grande amore…

LA MIA RECENSIONE



La ricamatrice di segreti è il primo romanzo della scrittrice statunitense Kate Alcott ed è stato scelto dalla nuovissima casa editrice Tre60, neonato marchio del gruppo editoriale Mauri Spagnol, per iniziare insieme ai lettori un’avventura fatta di storie avvincenti e di piccoli prezzi.

Quest’anno corre il centenario del drammatico naufragio del Titanic e numerose case editrici hanno calato il loro asso nella manica pubblicando romanzi che, in un modo o nell’altro, ruotano intorno alla nave e alla sua sventurata storia. La ricamatrice di segreti è uno di essi.

Eppure, mentre il lettore si aspetta di trovare una cospicua presenza del transatlantico come scenario delle vicende narrate, le sue aspettative vengono disattese subito. La prima parte del romanzo, quella riguardante l’imbarco della protagonista e i giorni passati sul Titanic, occupa uno spazio ristretto nell’economia di tutta la storia. Tuttavia non c’è da stupirsi, il transatlantico navigò meno di una settimana prima di affondare nelle acque ghiacciate. Il romanzo quindi prende avvio poco prima del tragico fatto e prosegue poi analizzando e romanzando tutto ciò che avvenne dopo.

L’autrice si è documentata a fondo riguardo il processo tenuto per trovare i colpevoli, le accuse, gli errori compiuti, le meschinità commesse. Tra chi brama risposte e chi si nasconde dietro al proprio titolo o ai soldi in banca, in un bailamme di giornalisti, sopravvissuti, giudici e avvocati si muove Tess, la protagonista del libro.

Tess è una giovane piena di speranze e di talento. Sa cucire vestiti e ci mette passione, riuscendo a trovare impiego per la dispotica e lunatica Lady Duff Gordon, stilista in voga all’epoca. Sopravvissuta all’affondamento, la ricamatrice del titolo dovrà mettere in gioco le proprie capacità e i propri sentimenti per riuscire a trovare la sua strada. E nel suo percorso Tess incontra persone che, a loro modo, la plasmano e l’aiutano a diventare una donna completa.

Kate Alcott mescola personaggi realmente esistiti a quelli di sua invenzione per donare al lettore l’affresco variopinto di una società brulicante, a tratti impazzita e impaziente di trovare il colpevole di quello che è stato un disastro che ha scosso il mondo ed è costato numerose vite.

La narrazione scorre veloce seguendo le azioni di più personaggi, cogliendo sfumature e punti di vista, mentre uno stile semplice e pulito rende la lettura piacevole. Una storia che mescola realtà e finzione, ricerca dell’amore e voglia di riscatto. L’autrice unisce bene gli ingredienti e riesce a creare un buon romanzo, godibile.

Un inizio azzeccato per questa novella casa editrice che si lancia nel mercato librario lasciandosi apprezzare anche per aspetti puramente estetici, ma che non vanno sottovalutati. Il libro presenta, infatti, una robusta copertina hardcover con una sovraccoperta molto curata e una grafica nell’impaginazione ottimale. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, ma tenendo presente il prezzo davvero contenuto di € 9,90, la Tre60 offre così al lettore la possibilità di potarsi a casa un libro ben fatto: piacevole da leggere, sfogliare, vedere.


VOTO DEL BLOG:

 Good Book. Libro gradevole, per una lettura spensierata.

4 commenti:

  1. bello, dev'essere davvero una lettura carina!!! :)))
    ed è meglio non essersi soffermati troppo sulla nave, sarebbe stato più scontato

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    Risposte
    1. è una lettura molto scorrevole, l'ho trovata rilassante. Io non sono una grande appassionata della storia del Titanic, ma devo dire che questo libro bilancia bene la presenza del transatlantico. Né troppo né troppo poco.

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  2. ma il titanic sta avendo nuova vita?
    sono già due i romanzi che vedo con sfondo questa ambientazione... il periodo storico mi intriga alquanto...
    e poi con una recensione così come resitere???

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    Risposte
    1. Non sbagli, il Titanic sta risorgendo perché quest'anno è il centenario dalla sua sciagurata fine. Il marketing impone di sfruttare la cosa :D

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