mercoledì 12 ottobre 2011

Recensione: "Il gusto segreto del cioccolato amaro" di Kevin Alan Milne


Titolo: Il gusto segreto del cioccolato amaro Autore: Kevin Alan Milne
Casa editrice: Sperlng & Kupfer Collana: Pandora
Pagine: 308 Prezzo: € 18,50


La trama:

Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcerà è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore. Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità soltanto se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento. E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla.




L'autore:

Kevin Alen Milne è nato a Portland, in Oregon, e ha studiato economia, il suo campo professionale. Ha avuto un grande successo con il primo romanzo, The paper bag Christmas, una commovente storia natalizia, e da allora non ha smesso di scrivere. Oggi vive a Sherwood, Oregon, con la sua numerosa famiglia.
Il sito dell'autore: kevinamilne.com









La mia recensione


Chi ha detto che gli uomini non sanno raccontare l’amore?

Il gusto segreto del cioccolato amaro di Kevin Alan Milne è un romanzo adorabile sull’amore, sul senso di colpa e su quello strano concetto che è la serendipità (Julius Comroe Jr. definiva così questo concetto: “Serendipity is looking in a haystack for a needle and discovering a farmer's daughter.”, ovvero “La serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino.”).

Sophia Maria Jones ha ventinove anni, possiede una cioccolateria e crede che la sfortuna sia l’unica costante della sua vita. Ha accanto delle persone che le vogliono un gran bene, eppure non riesce a guardare avanti il suo futuro senza scorgere ombre e nubi all’orizzonte.

La specialità del suo negozio sono “i biscotti della sfortuna” e ci raccontano con il solo assaggiarli la storia di questa giovane donna segnata da una disgrazia che a nove anni le ha strappato la sua famiglia, lacerandola per sempre, incidendone il suo cuore. Questa ferita non riesce a rimarginarsi, sanguina anche dopo vent’anni dall’incidente che le ha sconvolto l’esistenza.

Il cioccolato amaro che riveste i suoi biscotti non ha solo questa motivazione. Garrett, l’uomo che ha amato e che ama ancora anche se non riesce ad ammetterlo nemmeno a se stessa, l’ha abbandonata a pochi passi dall’altare senza un’apparente spiegazione.

I bigliettini che si trovano nei biscotti di Sophie sono deliziosamente pungenti, sembrano dire “non c’è nulla da sperare”, “chi sogna è perduto”, ma in realtà posseggono in sé la giusta dove di aggressività dettata da un cuore ferito, arrabbiato, ma che non riesce ad essere indifferente.


Per una cinica convinta come Sophie sarà dura fronteggiare la sfida che ha ingaggiato con Garrett; a distanza di un anno dal suo abbandono, l’uomo vuole parlare con la ragazza, un incontro, non chiede altro, ma l’orgoglio ferito di Sophie è un cerbero difficile da sconfiggere. E allora ecco il patto: si potranno incontrare solo se Sophie riuscirà a trovare cento testimonianze di felicità duratura tra quelle inviate all’inserzione che Garrett pubblicherà sul Seattle Times.

______________________________________
Cercasi felicità
Aiutatemi a trovare quello che ho perso.
Suggerimenti alla casella postale 3297: TACOMA, WA 98402
(Solo felicità duratura, sostenitori fugacità astenersi)
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Ricercare testimonianze di felicità solida e duratura non è facile, agli occhi di Sophie tutto è destinato a scomparire. Lettere su lettere affollano la sua casella postale e la giovane sarà costretta a mettere in gioco il suo cuore indurito. Ha eretto un muro difensivo dietro il quale si nasconde, eppure qualcosa lo sta lentamente sgretolando.

Sophie deve fare i conti con il suo passato, sarà solo affrontando ciò che l’ha sconvolta che avrà la possibilità di costruire un futuro.

Sophie è caparbia, risoluta, vuole mostrarsi come una donna d’acciaio, ma il destino percorre strade sconosciute e crea legami e situazioni difficili da comprendere. Sophie lotta contro se stessa, contro il suo cuore e contro il suo senso di colpa, che come un’arpia mitologica le urla nelle orecchie e le strazia l’anima. Ma a tutto c’è una spiegazione e spesso non è quella che ci si aspetta.

Un viaggio nel passato che ha lo sguardo puntato verso il presente, un percorso di crescita e maturazione che la porterà a scoprire la semplicità che sta alla fonte dell’essere felici.

Milne stupisce con una narrativa aggraziata, coinvolgente, capace di parlare d’amore e di felicità anche al cuore più sordo e senza scendere nel banale. Le emozioni che permeano il romanzo hanno lo stesso gusto forte e deciso del cioccolato di Sophie.

Tumblr_lsx94qlzfi1qzkfbpo1_500_largeUna storia che sa commuovere, che ci fa sorridere e ci permette di sognare. Nella vita di ciascuno di noi ci sono stati momenti in cui la sfortuna ha bussato alla nostra porta, Milne con Il gusto segreto del cioccolato amaro ci insegna che non dobbiamo chinare la testa lasciandoci sconfiggere dal peso che sentiamo gravare sopra le spalle, al contrario dobbiamo imparare ad assaporare tutte le sfumature di ciò che ci viene incontro, quasi fosse un pezzo di cioccolato fondente che insieme alla punta di amaro ha anche la sua dolcezza, proprio come la vita.




VOTO DEL BLOG:

 Great Book. Gran bel libro, da non perdere

2 commenti:

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