giovedì 24 marzo 2011

Recensione: Cappuccetto rosso sangue di Sarah Blakley-Cartwright

 
Titolo: Cappuccetto rosso sangue/Red riding hood 
Autrice: Sarah Blakley-Cartwright 
Casa editrice: Mondadori/Little, Brown and Company 
Pag: 288/329 Costo: € 17 / $ 9,99 

Prima di partire a parlare di questo libro devo spiegare perché mai questa volta la copertina e le informazioni riguardo al libro sono doppie. Beh, è semplicissimo! Ho deciso di leggere Red riding hood in lingua originale (ogni tanto mi prende la smania di leggere cose in lingua) quindi, a rigor di logica, il libro che dovrei presentarvi è quello della versione americana, ma dal momento che non credo che molte/i di voi abbiano il mio stesso gene pazzo che mi spinge a leggere in inglese (ma anche in francese, spagnolo, tedesco e portoghese...ah la pazzia!), ho deciso di mettervi anche la versione in italiano che uscirà presso la Mondadori il 29 marzo. 
Dopo questo preambolo iniziale, direi di passare direttamente al libro!!
La trama credo che ormai sia nota ai più, ma a scanso di equivoci ve la riporto qui sotto.
Valerie è nata e cresciuta in un villaggio stretto in una morsa di terrore: un Lupo, un essere mostruoso e sovrannaturale, ne uccide ferocemente gli abitanti. Valerie però non ha paura: non ne ha mai avuta, fin da quando, da bambina, l’ha incontrato e lui non l’ha nemmeno sfiorata. Ora che è una donna, spera di capirne la ragione, così come spera di potersi ribellare alla legge del luogo, rifiutare un fidanzamento forzato e abbandonarsi al suo vero amore. Intanto, il Lupo sta per rivelare il suo volto. Una favola dark potente, romantica e terrificante. 
E per chi se l'avesse perso (o semplicemente voglia rivederlo), ecco il trailer del film




Ma adesso passiamo a quello che (forse) vi interessa di più: la recensione!! 
Questa volta sarò molto più ironica del solito, non perché il libro non mi sia piaciuto, anzi, ma perché credo che dia più brio alla storia! Spero non vi dispiaccia^^
Bisogna subito mettere in chiaro una cosa: il libro è nato insieme al film, poi stabilire se è nato prima l'uovo o la gallina è difficile, ma ciò che appare chiaramente è che uno è lo specchio dell'altro. Perché dico questo? Sicuramente starete obiettando che il film non è ancora uscito qui in Italia (infatti esce il 22 aprile) e che non posso parlare come se l'avessi visto, ma vi assicuro che quando (e se) leggerete questo libro ve ne renderete sicuramente conto. 
Chi volesse leggerci un po' di Twilight tra le righe di Cappuccetto rosso sangue non farà fatica a trovare degli elementi in comune, ma va detto che ogni triangolo amoroso che si rispetti tende sempre a funzionare alla stessa maniera. Mi spiego meglio: Valerie è la ragazza più particolare del villaggio, a differenza delle sue coetanee non cerca disperatamente l'attenzione dei baldi giovanotti che girano per le strade e i campi del paese di Daggorhorn, lei si sente diversa, più maschiaccio potremmo dire. E cosa succede a Valerie? Neanche a dirlo cade ai suoi piedi il ragazzo più figo e più ricco di tutto il villaggio, quello per cui tutte le sue amiche sospirano e sognano ad occhi aperti, Henry Lazar e la fortuna è così tanto benevola che egli viene accettato dai genitori di Valerie per divenire il promesso sposo della ragazza. Ma come per ogni favola che si rispetti, il lieto fine non potrebbe arrivare così presto, anche perché sennò dopo neanche cento pagine il libro sarebbe finito! A incasinare le cose ci pensa Peter, compagno di giochi di Valerie quando erano piccoli e che si era allontanato dalla città insieme al padre per una colpa commessa da quest'ultimo. Peter è la prima cotta di Valerie e rivederlo dopo dieci anni scatena nella nostra protagonista un certo effetto, anche perché il ragazzo, diciamocelo, è cresciuto bene!! 
Neanche a dirlo tra i due scoppia l'ammmore, o meglio si riaccende quel sentimento che era rimasto custodito nei loro cuori, ma l'amore non è bello se non c'è da soffrire (vorrei sapere chi per primo ha pensato a questa cosa...ma non poteva farsi gli affari suoi??) e quindi i nostri due poveri piccioncini si ritrovano con una bella gatta da pelare...ops Lupo! Sì, perché il Lupo, che da anni distrugge la serenità del ridente paisello, ha deciso di far fuori un abitante del villaggio. È Lucy, la sorella maggiore di Valerie, la ragazza perfetta: altruista, ubbidiente, bella e brava. 
Perché il Lupo ha deciso di ucciderla? Ma soprattutto perché il Lupo ha deciso di rompere il patto? (Il patto era: noi ti diamo degli animali da sacrificare e tu non ci ammazzi!!) 
Ora il villaggio di Daggorhorn, se prima non era sicuro, adesso non lo è per niente e per ovviare al problema viene chiamato ad investigare padre Salomon, il quale cercherà in tutti i modi di tirare fuori dalla bocca dei daggorhorniani chi è il Lupo. Sì, mi sono scordata di dirvi che il Lupo non è un lupo qualunque (questo penso che l'avevate capito), ma è...rullo di tamburi... un werewolf alias un lupo mannaro che di giorno riprende la sua forma umana.
Detto questo, il gioco ha inizio: tutti possono essere il Lupo. Inevitabilmente i sospetti di Valerie si barcamenano tra i due boys che si contendono il suo cuore: Harry sembra nasconderle qualcosa con quel suo atteggiamento di ragazzo perfetto e Peter, beh Peter è l'incarnazione del bellissimo jerk/stronzo/tiportosullacattivastrada verso cui ogni ragazza è irrimediabilmente attratta! 
Per capire chi è il Lupo, Valerie deve fare chiarezza nei suoi sentimenti, perché a volte l'ovvio ci viene sventolato sotto al naso ma noi non ce ne accorgiamo!
E con questo vi lascio sulle spine (ancora per poco, il 29 marzo il libro potrà essere vostro) perché se dicessi di più, rischierei di spoilerare il colpo di scena che a suo modo c'è. Non per niente il libro ha in parte il sapore del thriller. 
Il libro scorre via veloce e la scrittura si presta molto ad essere cinematografica (come ho detto sopra), i personaggi si fanno apprezzare anche se non sfuggono a qualche clichè e la trama è godibile. 
Personalmente amo molto le favole e Cappuccetto rosso sangue vuole essere una riscrittura moderna della arcinota Cappuccetto rosso. Ma chi si aspetta una ripresa dei temi affrontati da Perrault può restare un po' deluso, qui non c'è nessun lupo/uomo che attira a sé le ragazze per rubarle la loro purezza (leggeteci virginità), qui siamo di fronte ad un lupo mannaro. 
Il libro cavalca sicuramente l'onda del momento che vede le favole gotiche andare per la maggiore, ma alla fine che c'è di male? Il libro è piacevole ed è propedeutico ad un film che, per chi lo volesse vedere, si prospetta intrigante. E poi ammettiamolo, chi di voi fanciulle non vorrebbe essere nei panni di Valerie, stretta 
nella morsa (direi piacevole) di due aitanti giovanotti? 

P.S.= Ho evitato tutta la diatriba sulla regia del film: Catherine Hardwicke sì, Catherine Hardwicke no. Questo è un blog di libri, lascio ai miei compari blogger cinefili la discussione dell'argomento!

VOTO DEL BLOG: 

 Good Book. Libro gradevole, per una lettura spensierata. 

L'autrice: 

Recentemente laureata al Barnard College. È cresciuta a Los Angeles e in Messico. Ora scrive a New York e a Los Angeles. 
   

mercoledì 23 marzo 2011

Spazio novità: Da qui vedo la luna di Maud Lethielleux

 
Titolo: Da qui vedo la luna Autrice: Maud Lethiellieux 
Casa editrice: Frassinelli Pag: 288 
Costo: € 17,90 

Uscito per Frassinelli il 22 febbraio, Da qui vedo la luna è l'ultimo romanzo della scrittrice francese Maud Lethiellieux balzata al successo grazie al precedente libro Dis oui, Ninon.
La storia è quella di Moon e della sua vita da vagabonda. Vuol vivere libera Moon, leggera come l'aria, ed avere come tetto soltanto il cielo dove brilla la luna. Una storia dolce, dove amore e amicizia si intrecciano senza dimenticare la spensieratezza e il sarcasmo di un cuore giovane. 

La trama: 
Moon ha diciannove anni, un animo ingenuo e uno sguardo incantato sul mondo. Ha scelto di vivere per la strada perché vuole essere se stessa, libera - diversamente dalla gente che osserva passarle accanto - e addormentarsi la sera su un suo cartone privato da cui può vedere la luna, tra un lampione e la bottega di una fiorista. La chiamano "la piccola venditrice di sorrisi" ed è così che si guadagna quel minimo che le serve per campare. Sì, perché a lei e all'inseparabile cagnolina Comète basta poco; il calore, nelle gelide nottate dell'inverno cittadino, glielo regalano i suoi amici senzatetto, Suzie e Michou con il loro carrello del super, i punk migratori con le creste colorate, e Fidji, il suo grande amore, "bello come un angelo della notte". È per lui che Moon inizia a scrivere un romanzo, su un bloc notes sgraffignato in edicola. E poi c'è Slam, appena uscito di prigione, avaro di parole ma con un cuore immenso. Slam che ama tutto quel che Moon mette sulla carta e che ha una certezza: un giorno, lei ce la farà a prendersi la luna. Raccontato da una protagonista che ha tutto lo charme e il candore di Amélie Poulain, un romanzo tenero ed emozionante, una storia di amore e di amicizia piena di speranza, e di inguaribile, gioiosa fantasia.

L'autrice:

Maud Lethiellieux ha vissuto sulla sua pelle la vita da clochard, seguendo a soli diciassette anni il suo amore vagabondo. Ha viaggiato dall'Asia alla Nuova Zelanda ad Israele, arricchendosi ogni volta. Suona la fisarmonica e il contrabbasso. Tutte le sue esperienze da giramondo si sono poi condensate nei suoi libri, che portano con sé la freschezza e la spensieratezza della sua autrice.

Spazio novità: La ragazza di carta di Guillaume Musso

 
Titolo: La ragazza di carta Autore: Guillaume Musso 
Casa editrice: Sperling & Kupfer Pag: 384
Costo: € 19,90 

Curiosando nel web è capitato davanti ai miei occhi una delle novità della Sperling & Kupfer che devo dire ha attirato notevolmente la mia attenzione. Si tratta de La ragazza di carta, terzo romanzo del francese Guillaume Musso, un giallo leggero e romantico come viene definito da "La Repubblica".
Tom Boyd è uno scrittore in crisi, ma quando davanti a sé non vede alcuna via d'uscita ecco che una persona gli viene in aiuto, ma non è una persona qualunque perché Tom si troverà faccia a faccia con la sua creatura, la protagonista del suo romanzo e c'è solo un modo per poterla salvare dalla morte che l'attende: Tom deve ricominciare a scrivere.


Quando una vita dipende tutta da un libro.

La trama: 
Tom Boyd è uno scrittore di grande successo, famoso, affascinante: la sua è un'esistenza da favola. Ma la vita ha preso una piega molto amara, e lui sta scendendo lungo una china pericolosa: Aurore, la sua fidanzata bella e altrettanto famosa, l'ha mollato da un momento all'altro e - come se non bastasse - il suo agente è scappato lasciandolo senza un soldo. Tom si sente così solo da non riuscire più a concentrarsi sul suo lavoro, e tutto pare crollargli addosso. È in trappola, una trappola che rischia di distruggerlo. Finché una notte, durante un furioso temporale, pensa di avere un'allucinazione: sulla terrazza, sotto la pioggia torrenziale, compare una ragazza bellissima e confusa. Gli dice di essere la protagonista del suo romanzo, caduta nel mondo reale da una frase che lui ha lasciato in sospeso. Se ora Tom non riprenderà a scrivere, lei morirà. Assurdo, eppure... Eppure, Tom le crede. Perché è già follemente innamorato di lei. Insieme, Billie e Tom affronteranno un'avventura straordinaria, in cui nulla è ciò che sembra. E scopriranno che la vita, a volte, può essere un gioco pericoloso... 

Il booktrailer:



L'autore


Nato ad Antibes nel 1974, Guillaume Musso è il figlio di una bibliotecaria che gli ha trasmesso l'amore per i libri. Dopo una laurea in Scienze economiche ha iniziato ad insegnare, ma la sua passione più grande ha avuto il sopravvento, diventando così uno scrittore. 

Ha già pubblicato:
L'uomo che credeva di non avere più tempo
La donna che non poteva essere qui
Chi ama torna sempre indietro
Quando si ama non scende mai la notte
Ti vengo a cercare

W W W ...Wednesdays - X -

@http://shouldbereading.wordpress.com  

Cos'è W W W Wednesdays? E' una specie di gioco, basta rispondere a tre semplici domande:  
  • What are you currently reading?  (Cosa stai leggendo?)
  • What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
  • What do you think you'll read next? (Quale sarà il prossimo libro che leggerai?)  
Queste sono le mie risposte:  

What are you currently reading? 

Sto leggendo Vita privata di una sconosciuta e sono già a metà libro, ancora non so dare un giudizio preciso, ma conto di finirlo a breve e di poterlo recensire.














What did you recently finish reading? 

Ho appena finito di leggere Red riding hood alias Cappuccetto rosso sangue. Un libro che scorre velocemente, si sente che è legato a doppio filo al film, ma come lettura da relax va benissimo. La recensione la posterò entro domani. 












What do you think you'll read next?  

Il prossimo libro che conto di leggere è Il predicatore. Ho già letto La principessa di ghiaccio e devo dire che mi era piaciuto, speriamo che quest'altro non sia da meno!

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