venerdì 17 dicembre 2010

My Book Advent Calendar

My Book Advent Calendar
 

Cari lettori oggi è arrivato dicembre e bisogna aprire la prima finestrella del calendario d'avvento! Allora che ne dite di farlo insieme? 
Ogni giorno, da qui fino al 25 dicembre, "apriremo" una finestrella del nostro calendario per scoprire quale libro si cela sotto di essa. Potranno essere libri vecchi o nuovi, libri letti o non letti, libri che vorremmo trovare sotto il nostro albero di Natale o che vorremmo regalare, insomma tutti i libri che in un modo o nell'altro ci stanno a cuore.   

15 dicembre 

Non so se sia quest'aria natalizia, ma pensando ad un libro che possa andar bene in mezzo ai regali da fare o da ricevere ho pensato che ci debba essere anche La storia infinita di Michael Ende. Forse qualcuno potrà storcere il naso, specialmente i non amanti del genere fantasy, ma vi posso assicurare che una volta che ci si avvicina al libro poi sarà esso stesso a farvi innamorare. Perché questa storia è per tutti, grandi e piccini, basta aver voglia di sognare. 

Bastiano Balthazar Bux è un ragazzino goffo, grassoccio, soprattutto solo. E ha una grande passione: leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai compagni che si fanno beffe di lui, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato "La storia infinita". Il libraio non vuole venderlo, ma l'attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si immerge letteralmente: infatti, scopre che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia, con le sue mitiche creature e le sue città sospese. Libro dentro al libro, la "Storia infinita" si anima quando Bastiano entra nella vicenda in un gioco ingegnoso sul rapporto fra immaginazione e realtà. 

 
16 dicembre 

Probabilmente non tutti sanno che il 16 dicembre è il compleanno dell'amatissima Jane Austen. E cosa c'è di meglio che regalare ad una fan della Austen un libro interessante come quello sulle sue lettere? Aprite bene le orecchie, se avete un'amica o fidanzata austeniana d.o.c. per questo natale non perdere l'occasione di regalarle Lettere di Jane Austen, edito dalla Costa & Nolan!! 

Lettere"La perfezione della vera arte epistolare consiste nell'esprimere su carta esattamente quello che si direbbe alla stessa persona a voce": è questa la ricetta che garantisce alle lettere di Jane Austen una freschezza inesauribile. La riflessione letteraria occupa uno spazio privilegiato, come pure la costante ricerca di uno stile limpido ed elegante anche nella cronaca quotidiana, ma non tarda a emergere il ritratto di una donna semplice, sensibile, affettuosa, e insieme vivace, curiosa, interessata ai vestiti, ai balli, ai pettegolezzi. A corredo di un'ampia selezione del suo epistolario, oltre settanta lettere indirizzate per lo più alla sorella Cassandra, un ricco apparato con approfondimenti sulla vita dell'autrice e alcuni documenti preziosi, come la famosa recensione di Walter Scott dopo l'uscita di Emma. Pagine intime, ma non minori, della scrittrice più emozionante che sia mai nata sotto il cielo d'Inghilterra. 

17 dicembre 
Sotto la casella del 17 dicembre ho pensato di metterci un libro che credo sia davvero emozionante, A un cerbiatto somiglia il mio amore di David Grossman. Non capita spessismo di leggere libri che mostrano la situazione presente nel Medio Oriente e più specificamente tra Israele e Palestina. Questo libro può essere l'occasione giusta per dare uno sguardo a quelle terre attraverso l'abile maestria di Grossman, che attraverso la sua penna ci mostra un piccolo squarcio di una realtà che a noi sembra lontana. 

Israele, guerra dei Sei Giorni. Avram, Orah e Ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un ospedale di Gerusalemme. I tre ragazzi si uniscono in un'amicizia che si trasformerà, molto tempo dopo, nell'amore e nel matrimonio tra Orah e Ilan. Dopo trentasei anni, Orah è una donna separata, madre di due figli, Adam e Ofer. Quest'ultimo, militare di leva, accetta di partecipare a un'incursione in Cisgiordania. Preda di un oscuro presentimento, Orah decide di abbandonare tutto e partire, per non essere presente quando gli ufficiali dell'esercito verranno a darle la notizia della morte del figlio. Ad accompagnare la donna c'è Avram, ricomparso nella sua vita dopo più di un ventennio. Il loro viaggio diventa occasione di riflessione e di rimpianto, ma anche di gioia e tenera rievocazione. Fino a che arriverà il momento di tornare a fare i conti con il presente che, tutt'intorno, preme inesorabile.

Nessun commento:

Posta un commento

Ti potrebbe interessare anche:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...