CHEAP CHEAP CHEAP
Cinguettando di libri economici
Anche per il mese di aprile la casa editrice Beat ci offre la possibilità di leggere romanzi di qualità a prezzi contenuti. Quattro titoli usciti precedentemente per Neri Pozza, Cavallo di ferro e minimum fax ora approdano nell'edizione economica accontentando gli amanti del genere storico e quelli della narrativa italiana e straniera.
In uscita l'11 aprile
Titolo: Lo scandalo della stagione Autrice: Sophie Gee
Casa editrice: Beat Traduzione: Serena Prina
Pagine: 368 Prezzo: € 9,00
Pubblicato da Neri Pozza nel 2007, Lo scandalo della stagione (The Scandal of the Season) è il romanzo d'esordio dell'autrice australiana Sophie Gee, insegnante di letteratura inglese a Princeton. Romanzo storico ambientato nell'Inghilterra d'inizio Settecento narra le vicende di corte da cui prese l'avvio l'arcinoto The Rape of the Lock (Il ricciolo rapito) di Alexander Pope.
La trama:
L’estate del 1711 sta per finire in Inghilterra e a Londra già si annuncia la stagione dei balli e dei ricevimenti: giorni cruciali per accasarsi, sognare imprevedibili risalite sociali, tramare insospettabili congiure oppure infrangere il cuore di Arabella Fermor, una delle «bellezze regnanti» della capitale, o di Lord Robert Petre, gentiluomo con lo sguardo sprezzante, i riccioli neri e l’andatura sciolta di chi è appena balzato giù dal cavallo. La saison londinese potrebbe essere quella del trionfo dell’amore tra Arabella e Robert, se il giovane barone Petre di Ingatestone, erede di una delle più grandi famiglie cattoliche d’Inghilterra, non custodisse segreti e debolezze tali da trasformarla nella stagione del più grande scandalo che la prima metà del Settecento inglese ricordi. Uno scandalo che dà origine alla più celebrata satira del XVIII secolo: Il ricciolo rapito di Alexander Pope.
Dicono del libro:
Londra, 1700: i rischi e le ricompense della vita nell’alta società in un romanzo in cui il gioco della «seduzione ricorda Relazioni pericolose».
Ian Caldwell
«Con intuito e passione, Lo scandalo della stagione dà vita a un affascinante periodo della storia che affiora in una scrittura fluida e seducente. Ogni lettore può apprezzare l’arguzia e la sottigliezza insite nel delicato e pericoloso equilibrio che il romanzo presenta tra i costumi e le trasgressioni del diciottesimo secolo. Che formidabile debutto! Questo romanzo mostra che Sophie Gee ha un’abilità unica oltre che una grande carriera davanti».
Matthew Pearl
«Questo è senza ombra di dubbio il romanzo di Natale per il 2007 e ha un titolo perfetto: Lo scandalo della stagione. Racconta una storia vera risalente all’anno 1711 ed è ambientato prevalentemente a Londra... I fatti che racconta sono quelli che ispirarono la più bella satira settecentesca, Il ricciolo rapito di Alexander Pope».
Antonio D’Orrico, Corriere della Sera Magazine
L'autrice:
Sophie Gee è nata a Sydney nel 1974. Si è laureata in letteratura inglese all’università di Sydney con una tesi su Evelyn Waugh. Dopo il dottorato ad Harvard, insegna ora letteratura inglese a Princeton. Ha scritto numerosi saggi. Lo scandalo della stagione è il suo primo romanzo.
Titolo: Ovunque io sia Autrice: Romana Petri
Casa editrice: Beat Pagine: 624
Prezzo: € 9,00
Pubblicato inizialmente da Cavallo di ferro nel 2008, Ovunque io sia è il romanzo di Romana Petri, pluripremiata scrittrice italiana che si divide tra Roma e Lisbona. Una saga familiare sullo sfondo di una malinconica capitale portoghese degli anni Quaranta.
La trama:
Ofelia, Margarida e Maria do Ceu sono le tre donne di una travolgente saga familiare che parte negli anni Quaranta e finisce ai giorni nostri. Sullo sfondo di una Lisbona dalla bellezza magica, ma anche oppressa da una dittatura che finirà solo con la rivoluzione del 1974, i loro tragici destini si incroceranno per sempre. Manuel, Carlos e Tiago sono gli uomini che, dopo le false speranze, le porteranno verso il dolore, il sacrificio e l’annientamento. Romanzo di amori mancati e sbagliati, Ovunque io sia è anche la storia della forza di una maternità senza confini, la frase lascito che ogni madre, prima di morire, affida ai figli nel desiderio di non abbandonarli del tutto. Con una grande narrativa di stampo realista, Romana Petri dipinge l’affascinante affresco di un Portogallo chiuso, dolente e tragicamente arretrato. Il lungo cammino umano di un popolo che, dopo il forzato silenzio, troverà il coraggio di essere moderno scegliendo la libertà.
Dicono del libro:
«È il migliore romanzo italiano dell’anno».
Gian Paolo Serino, la Repubblica
«Solo con occhi innamorati Romana Petri ha potuto dipingere un mondo così suggestivamente sognante, così malinconicamente struggente».
Mia Peluso, La Stampa – TTL
«…come un fiume che a un certo punto mescola le sue acque con quelle di un altro fiume e poi con quelle di un altro ancora».
Isabella Bossi Fedrigotti, Corriere della Sera
L'autrice:
Romana Petri è nata a Roma e vive attualmente tra questa città e Lisbona. Editrice, traduttrice e critica letteraria, collabora con «Il Messaggero» e «La Stampa». Ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il Premio Mondello, il Rapallo Carige e il Grinzane Cavour. È stata inoltre finalista del Premio Strega. Fra le sue opere: Alle Case Venie, I padri degli altri, La donna delle Azzorre, Dagoberto Babilonio, un destino, Esecuzioni, Ti spiego e Tutta la vita. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Francia, Germania, USA, Portogallo, Olanda e Spagna.
Titolo: Le notti al Santa Caterina Autrice: Sarah Dunant
Casa editrice: Beat Traduzione: Massimo Ortelio
Pagine: 448 Prezzo: € 9,00
Romanzo che chiude il ciclo narrativo di Sarah Dunant dedicato al Cinquecento italiano, Le notti al Santa Caterina (Sacred Hearts) è il primo romanzo della scrittrice edito dalla casa editrice Neri Pozza nel 2009. Un romanzo storico affascinante, dove la protagonista ricorda il travagliato personaggio della Monaca di Monza.
La trama:
Nel 1570, al Santa Caterina, uno dei conventi più rinomati di Ferrara, fa il suo ingresso Serafina, un’avvenente ragazza che appartiene a un’illustre famiglia milanese. Per dimostrare il proprio attaccamento alla città di Ferrara, con la quale intrattiene affari lucrosi, il padre ha deciso, come recita la sua nobile missiva, di donare al monastero la sua figlia «illibata, nutrita dall’amor di Dio e con una voce da usignolo». In realtà, ha ubbidito a un comportamento diventato legge nell’Europa della seconda metà del sedicesimo secolo, in cui le doti si sono fatte così dispendiose da costringere l’aristocrazia a maritare una sola figlia e a spedire le altre in convento. Tra le mura di quell’insigne convento che, con le elargizioni di ricche famiglie, provvede al sostentamento di un elevato numero di suore, postulanti, convittrici e converse, l’arrivo di Serafina getto lo scompiglio e appicca un fuoco che minaccia di inghiottirle.
Dicono del libro:
«Un sofisticato e bellissimo romanzo storico di cui va dato merito a Sarah Dunant».
Fabio Cavalera, Corriere della Sera
«Le notti al Santa Caterina è la narrazione potente, frutto di una profonda ricerca condotta da Sarah Dunant».
Carlotta Vissani, D- la Repubblica delle donne
L'autrice:
Sarah Dunant è l’autrice di The Birth of Venus e The Company of the Courtesan, due romanzi storici ambientati rispettivamente nella Firenze dei Medici del 1490 e a Roma e Venezia tra il 1527 e il 1530. Con Le notti al Santa Caterina completa il suo ciclo narrativo dedicato a un secolo della storia d’Italia. Sarah Dunant ha studiato a Cambridge, ha lavorato a lungo per la BBC, insegna Storia del Rinascimento e vive tra Londra e Firenze.
In uscita il 25 aprile
Titolo: E il mio cuore trasparente Autrice: Véronique Ovaldé
Casa editrice: Beat Traduzione: Lorenza Pieri
Pagine: 200 Prezzo: € 9,00
Pubblicato nel 2010 per minimum fax, E il mio cuore trasparente (Et mon cœur transparent) di Véronique Ovaldé è l'ennesima conferma del talento letterario della scrittrice francese, insignita anche del prestigioso premio France Culture Télérama.
La trama:
Lancelot, uomo mite e un po’ passivo, rimane improvvisamente vedovo. Irina, la bellissima e adorata moglie, viene misteriosamente ritrovata morta in un’auto caduta nel fiume. Da quel momento per Lancelot inizia un lutto senza pace: la scomparsa di Irina fa affiorare poco a poco una serie di segreti, che vedono coinvolti uomini dalle identità ambigue, donne dall’aspetto stravagante e gruppi di ecologisti militanti, fino al colpo di scena finale. E il mio cuore trasparente è anche una limpida rappresentazione dell’illusorietà dei sentimenti umani, messa in scena attraverso le azioni di un personaggio indimenticabile che non sa rispondere alla domanda «Riusciamo mai a conoscere le persone con cui viviamo?» In questo suo quinto romanzo Véronique Ovaldé dimostra ancora una volta un enorme talento narrativo e la potenza di una scrittura incalzante, originale e poetica.
Dicono del libro:
«Un protagonista maschile di rara grazia. Un thriller originale che affronta magnificamente il dolore di un uomo innamorato».
Le Figaro
«Un romanzo incantevole sotto il segno di Verlaine e Boris Vian».
Télérama
«Uno stile che sa osare le immagini più originali in nome del meraviglioso».
Le Monde
L'autrice:
Véronique Ovaldé è nata nel 1972 e vive a Parigi. È considerata una tra le voci più interessanti della giovane narrativa francese. Tra i suoi romanzi, tradotti in tutto il mondo, sono usciti in Italia Gli uomini in generale mi piacciono molto (minimum fax, 2005), Stanare l’animale (minimum fax, 2007) e Quello che so di Vera Candida (Ponte alle Grazie, 2011).