giovedì 2 febbraio 2012

Giovedì in Giallo n° 42

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Il 22 febbraio è una data che gli amanti del noir devono appuntare nelle loro agente. Esce, infatti, Orchidee nere, secondo libro delle inchieste di Nero Wolfe, il famosissimo detective nato dalla mente di Rex Stout. La casa editrice Beat continua così il bellissimo progetto di pubblicazione, in un'edizione curata e compatta, di tutte le avventure del detective. Anche questa volta, come nel precedente Le inchieste di Nero Wolfe, il libro si fregia di un'introduzione di tutto rispetto a opera di Carlo Lucarelli.


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Titolo: Orchidee nere Autore: Rex Stout
Casa editrice: Beat Pagine: 224
Prezzo: € 9,00

La trama:

Orchidee nere appare per la prima volta, insieme al racconto Cordialmente invitati a incontrare la morte, nel 1942. Mentre il mondo è sconvolto dal più grande conflitto armato della storia, Rex Stout decide di dilettare i lettori concedendo al suo detective pigro, grasso ed edonista anche un’altra “nobile” manifestazione oltre al suo inguaribile narcisismo: l’invidia. Una dolorosa, insopprimibile invidia che Nero Wolfe nutre per Lewis Hewitt, il milionario cha ha osato creare, e mostrare all’Esposizione floreale, tre magnifiche orchidee nere: il sogno o, meglio, la chimera di ogni floricoltore che si rispetti. Pur di avere nella sua serra quei fiori preziosi e rari, Wolfe non esita a sfidare l’irruente ispettore Cramer e a mettere nei guai Archie Goodwin, occultando le prove di un delitto, nascondendo testimoni e decidendo persino di rinchiudersi in una camera a gas... In Cordialmente invitati a incontrare la morte, invece, è una letale tossina - stufata, ahimé, anche con gustose animelle fresche di maiale - a determinare il triste destino di Bess Huddleston, organizzatrice di eventi, caduta in disgrazia presso i suoi facoltosi clienti.

Dicono del libro:

«Stout scrive bene, racconta benissimo e i suoi romanzi sono coltivati
con cura come un fiore raro e raffinato».
Carlo Lucarelli

«Torna il mito Nero Wolfe, il detective che ama le orchidee più degli umani e considera il cibo l'unica arte per cui vale la pena di esistere ».
Il Venerdì di Repubblica 

 Nero Wolfe, il detective amante della buona cucina, «un immenso narciso pigro ed edonista… le cui avventure rivaleggiano per numero e varietà con quelle di Maigret».
Goffredo Fofi


L'autore:


Rex Stout nasce nel 1886 e muore nel 1975 negli Stati Uniti. Sin da piccolo rivela il suo genio: a tre anni ha già letto la Bibbia, a dieci tutti i testi di filosofia, storia, scienza e poesia del padre insegnante. A tredici anni è campione di ortografia del Kansas. Nel 1912 comincia a scrivere per riviste e settimanali. Nel 1934 pubblica Fer-de-Lance, il primo volume delle inchieste di Nero Wolfe. Il successo si ripete regolarmente per tutti i 42 successivi volumi, sfornati pressappoco al ritmo di uno all'anno. Nel 1959 viene premiato con il Mistery Writers of America Grand Master.

3 commenti:

  1. titolo interessante..l'ho segnalato anche io nel blog

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  2. Nero Wolfe è un grande personaggio, sono proprio contenta che la Beat di la possibilità di scoprirlo anche a nuovi lettori.

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  3. Adoro Rex Stout ed il suo Nero Wolfe... ma soprattutto sono innamorata da sempre di Archie Goodwin! ♥ ♥ ♥

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