Titolo: Mezzanotte a Parigi Autore: Dan Franck
Casa editrice: Garzanti Pagine: 510
Prezzo: € 25,00
Con Mezzanotte a Parigi Dan Franck ci dà la possibilità di osservare da un'altra prospettiva i grandi avvenimenti che si sono susseguiti nella capitale francese nell'oscuro periodo dell'occupazione nazista. Un insieme brulicante di protagonisti che vede i maggiori intellettuali e scrittori del tempo alle prese con gli sconvolgimenti politici che la Seconda Guerra Mondiale ha portato con sé. Parigi in una veste sconosciuta ai più che vedrà muoversi per le sue strade gli uomini che hanno plasmato il secolo scorso con la loro arte e le loro idee. Mezzanotte a Parigi sarà nelle librerie a partire dal 25 agosto.
La trama:
È successo l’impensabile. L’esercito francese è stato spazzato via dalla «guerra lampo» e i nazisti hanno occupato Parigi. Una città vivace e spregiudicata, porto sicuro per chi fuggiva dalla Germania di Hitler, piomba in un incubo. È un momento cruciale per la cultura europea: come reagire a questa tragica situazione?Dan Franck, autore di Montmartre & Montparnasse, racconta come in un grande film l’epopea degli scrittori, degli artisti, dei filosofi, degli uomini di spettacolo che hanno vissuto in Francia dal 1940 alla Liberazione.È un cast straordinario. Prima di tutto gli esuli e i fuggiaschi, come gli ebrei Walter Benjamin e Franz Werfel, diretti verso il Sud alla disperata ricerca della salvezza. Poi Jean-Paul Sartre, che inventa al Café de Flore l’esistenzialismo; accanto a lui Simone de Beauvoir, una delle più grandi figure del pensiero femminile di tutti i tempi. Poi Albert Camus, prima amico e poi rivale di Sartre; André Malraux e la bella Josette Clotis, che morirà sotto un treno; l’aviatore Antoine de Saint-Exupéry, autore del Piccolo principe, il cui aereo scomparirà in una missione di guerra. E ancora Louis Aragon, Pablo Picasso, André Breton, Marguerite Duras, Jean Prévost (che muore da partigiano), Robert Desnos, Jean Gabin e Jean Renoir, Samuel Beckett e Marc Bloch...C’è anche chi segue Hitler fino all’ultimo, come Céline o Drieu La Rochelle, che si suicida alla Liberazione. Tra i partigiani e i nazisti, la «zona grigia»: compreso Jean Cocteau, che cerca di salvare dal carcere Jean Genet e di lanciarlo come scrittore…Mezzanotte a Parigi racconta con straordinaria vivacità l’intreccio di questi destini, in uno di quei momenti memorabili in cui la Storia trasforma le biografie in romanzo.
Un estratto:
«Sono entrati a Parigi dalla Porte de la Villette il 14 giugno alle 5,30 del mattino. Dal cielo pioveva una polvere nera come fuliggine, che s’incollava alle mani e al viso: le ultime vestigia dei serbatoi incendiati. La vigilia, la città era rimasta straordinariamente silenziosa. Gli ultimi parigini in fuga si affrettavano lungo le arterie principali verso le porte […] Dodici ore più tardi il primo motociclista tedesco fermava il suo bolide in boulevard de la Chapelle. Elmetto, cappotto di pelle e ghirlanda di cartucce attorno al collo. Una breve pausa, poi si voltò e lanciò un segnale luminoso dietro di sé. Fu raggiunto da altre motociclette. I soldati scrutarono i luoghi tutto intorno prima di scendere, a velocità ridotta, verso il centro. Il silenzio durò al massimo qualche minuto. Di lì a poco ecco apparire un camion, poi un altro e un altro ancora. Appollaiati sulle sponde degli automezzi, i soldati scoprivano una città in cui la maggior parte di loro non aveva mai messo piede.»
La copertina originale:
L'autore:
Dan Franck, scrittore francese, è autore di numerosi romanzi, tra cui Les Calendes greques (Premio opera prima, 1980), Le Cimitère des Fous, Apolline, La Séparation (Prix Renaudot 1991), tradotto in diciassette lingue, e My Russian Love. Oltre alla sua attività di scrittore, Franck è anche sceneggiatore per il cinema e la televisione. Con Garzanti ha pubblicato Montmartre & Montparnasse (2000) e Libertad! (2005).
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